Counseling
e Coaching

Ottenere ciò che vuoi, quando vuoi!

Troppo bello?

Il counseling e il coaching sono due attività finalizzate al raggiungimento di obiettivi in tempi fissati.

Si applicano nella sfera del benessere e non nel campo della patologia, propria di figure sanitarie.

Come funzionano?

Entrambe si basano sull’ascolto profondo dell’altro, delle sue capacità, delle sue paure e della sua visione della realtà. 

Molto spesso infatti vengo contattato perchè il problema sembra non avere soluzione!

L’ascolto attivo

Poi il fatto di raccontarlo a qualcuno addestrato nell’ascolto attivo a non giudicare, già aiuta a portare una chiarezza. Inoltre le domande chiarificatrici aiutano a vedere i punti oscuri della questione: quegli aspetti che per la nostra visione del mondo non percepivamo.

Gli strumenti specifici

Utilizzo tecnologie di differenti orientamenti -essendomi formato nell’approccio pluralista integrato- tra cui:

  • “la sedia che scotta”della gestalt
  • time line della PNL
  • lettura corporea dei blocchi dalla psicosomatica
  • analisi del copione di vita dell’analisi transazionale
  • ascolto attivo rogersiano
  • mediatore artistico dell’art-counseling
  • bodyscan dalla minfulness

Questi sono solo alcuni tra gli “attrezzi” che utilizzo per ridefinire la situazione e, vedendola da un’altra prospettiva, si riesce a trovare una soluzione personale, la tua.

Differenze tra counseling e coaching

Nonostante abbiano il medesimo scopo i due approcci sono differenti nella direttività: il counselor si appoggi maggiormente alle domande aperte e all’ascolto attivo, facilitando la presa di coscienza da parte del cliente.

Il coaching invece può sfruttare maggiormente l’insegnamento di nuove competenze come un vero e proprio coach: un esperto che condivide le proprie capacità

Hanno scelto Simone Bassoli